Mala Tibetani

I mala sono oggetti utilizzati per la preghiera sia dalla tradizione induista sia da quella buddista. Sono ghirlande tradizionalmente composte da 108 grani con le quali si usa agevolare il conteggio e la recitazione delle preghiere. Il mala non è soltanto uno strumento di preghiera ma è altresì un oggetto ricco di simboli e di significati spirituali.

I mala possono essere impiegati anche per il conteggio dei respiri durante le pratiche yoga o per la ripetizione di canti e formule sacre. Si utilizzano tenendo la corona nella mano destra e sgranandola in senso orario. Il mala va appoggiato sul dito medio, in quanto esso rappresenta la purezza , e va poi fatto scorrere con il pollice, il dito simbolo della divinità. L'indice e il mignolo non dovrebbero toccare la corona in quanto essi simboleggiano rispettivamente l'uomo e l'inerzia.

I mala sono oggetti utilizzati per la preghiera sia dalla tradizione induista sia da quella buddista. Sono ghirlande tradizionalmente composte da 108 grani con le quali si usa agevolare il conteggio e la recitazione delle preghiere. Il mala non è soltanto uno strumento di preghiera ma è altresì un oggetto ricco di simboli e di significati spirituali.

I mala possono essere impiegati anche per il conteggio dei respiri durante le pratiche yoga o per la ripetizione di canti e formule sacre. Si utilizzano tenendo la corona nella mano destra e sgranandola in senso orario. Il mala va appoggiato sul dito medio, in quanto esso rappresenta la purezza , e va poi fatto scorrere con il pollice, il dito simbolo della divinità. L'indice e il mignolo non dovrebbero toccare la corona in quanto essi simboleggiano rispettivamente l'uomo e l'inerzia. A seconda del materiale di cui si compone, il mala acquisisce un'energia unica e particolare


Mala in semi di Radraksha

Dalla pianta dell'Elaeocarpus angustifolius nascono i semi  di rudraksha. Questi semi sono particolarmente noti alla tradizione induista e alla medicina ayurvedica per via delle loro proprietà terapeutiche e mistiche. 

 Portando al collo questi semi si possano ricevere effetti benefici sulla salute del cuore e della psiche

I semi di rudraksha sono ritenuti utili in caso di stress, ansie, paure e affaticamento psichico, inoltre la loro energia positiva favorisce la buona sorte. 

Il termine sanscrito rudraksha è traducibile come "occhi di Shiva", secondo la leggenda infatti fu proprio il dio Shiva a generare questi semi attraverso il suo pianto.

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia